Orto Botanico
La creazione dell’orto botanico di Abbadia San Salvatore nasce dalla fusione di tre esperienze diverse, di vita e professionali. La prima è scientifica e si riconduce alla figura del Prof. Agusto De Bellis, botanico di lungo corso ma soprattutto grande appassionato dell’areale amiatino. Lui stesso ama definirsi un “gran ficcanaso”. Chi ne conosce il carattere istintivamente vulcanico e operativo non può che essere d’accordo. La seconda e la terza sono imprenditoriali su due diversi versanti: ristorazione quella di Giorgio Pacini, proprietario del terreno su cui sorge l’orto botanico e di produzione di liquori tipici amiatini quella di Aurelio Visconti, erborista e motore propulsivo di numerose iniziative di rilancio della montagna amiatina, come l’associazione della pera picciola. Sono tre esperienze accomunate dalla volontà di far condividere a tutti – attraverso uno strumento che ha grande valenza culturale e didattica – l’enorme patrimonio di biodiversità che caratterizza la nostra montagna. E’ un’operazione che ha richiesto tempo e il dispendio di tante energie personali – in parte anche economiche – basandosi su una vera e propria attività di “volontariato civile” non supportato da interventi istituzionali.
All’avvio di un’ iniziativa così encomiabile, l’augurio che va formulato e’ che questo sforzo organizzativo non vada disperso, ma adeguatamente sostenuto dalle istituzioni locali inserendo, ad esempio, la visita dell’orto botanico nel circuito turistico degli itinerari amiatini.
ANTONELLO DE CESARE